Cappella di San Giovanni e San Paolo a Tiglietto
La Cappella dei Santi Pietro e Paolo, più antica della Vergine delle Grazie, ha subito ampliamenti e restauri nel tempo. Inizialmente scarsamente arredata, nel 1660 l'altare fu ampliato e il pavimento rifatto. Nel Settecento furono ulteriormente migliorati gli interni. Oggi ospita dipinti, tra cui opere in cattive condizioni, e manufatti come un tabernacolo e angeli reggi candela del Seicento. Nonostante l'umidità, il tetto è stato rifatto nel 1983 per conservare gli arredi.
La Cappella dei Santi Pietro e Paolo, situata nel cuore del centro abitato, ha una fondazione più antica rispetto a quella della Vergine delle Grazie. Citata nei resoconti di visita di monsignor Ceva, inizialmente mancava di suppellettili per la celebrazione. Nel tempo, subì diversi interventi di ampliamento e restauro.
Le prime descrizioni la mostrano con volte e pareti dipinte, ma con un altare di dimensioni limitate e un pavimento semplice. Nel 1660, l'altare fu ampliato e il pavimento rifatto in pietra. Nel corso del Settecento, furono compiuti ulteriori interventi per migliorare le condizioni della cappella.
Attualmente, la cappella ospita dipinti, alcuni dei quali in cattive condizioni, tra cui due tele dell'Annunciazione e una tela del pittore A. Brigatti da Caravaggio. I manufatti meglio conservati includono il tabernacolo ligneo e due angeli reggi candela sull'altare maggiore, che risalgono alla metà del Seicento.
Nonostante il deterioramento causato dalle infiltrazioni d'umidità, nel 1983 il tetto è stato rifatto per preservare gli arredi della cappella.
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