Cappella di San Barnaba a Tressi

La Cappella di San Barnaba, situata nella regione di Tressi, è stata descritta da Bertolotti alla fine del XIX secolo come una struttura imponente e significativa. Le prime menzioni risalgono al 1647, suggerendo un'origine ancora più antica. Inizialmente, l'edificio presentava caratteristiche rustiche, con un tetto di assi, pavimento di pietra e mura solide.

Nel corso degli anni, la cappella ha subito varie trasformazioni e restauri. Nel 1660, è stata completamente riedificata e arricchita con nuove icone e suppellettili, tra cui una statua della Vergine del Carmelo. Successivamente, nel 1729 e nel 1778, sono stati effettuati ulteriori interventi di restauro e abbellimento, tra cui la sostituzione dell'altare e l'aggiunta di opere d'arte e arredi sacri.

L'amministrazione della cappella era affidata agli abitanti delle borgate circostanti, che contribuivano finanziariamente e si occupavano della manutenzione. Nel corso degli anni, sono stati registrati numerosi pagamenti per lavori di restauro, acquisto di suppellettili e sostegno al parroco locale.

Oggi, all'interno della cappella, si trovano dipinti murali risalenti al 1956, che rappresentano motivi liturgici e decorazioni vegetali. Anche se non conserva opere d'arte di grande rilievo, la cappella è un importante punto di riferimento storico e religioso nella regione di Tressi.

La cappella è dedicata a San Barnaba, uno dei primi seguaci di Gesù e un apostolo importante nel cristianesimo primitivo. La sua statua, presente all'interno della chiesa, raffigura l'uomo con il bastone da pellegrino e simboli del suo martirio.

La Cappella di San Barnaba continua a essere un luogo di culto e spiritualità per la comunità locale, testimoniando la sua importanza storica e religiosa nel corso dei secoli.