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Cappella della Beata Maria Vergine delle Nevi (ex Santa Croce) a Boschietto

La cappella della Beata Maria Vergine delle Nevi, a Boschietto, iniziò come cappella della Santa Croce nel XVII secolo, menzionata per la prima volta nel 1616. Nel tempo, ha subito restauri e ampliamenti, con importanti lavori nel 1797. Gli affreschi dell'Ultima Cena e della Madonna col Bambino decorano il presbiterio, mentre statue di San Giuseppe e della Vergine con il Bambino adornano le navate. L'intitolazione attuale risale all'Ottocento, commemorando un evento leggendario del 5 agosto, quando la cappella fu completamente rivestita dalla neve mentre il resto della frazione no.

Cappella della Beata Maria Vergine delle Nevi (ex Santa Croce) a Boschietto

Situata a Boschietto, in Val Soana, la cappella della Beata Maria Vergine delle Nevi, precedentemente conosciuta come cappella della Santa Croce, risalente al XVII secolo, è stata menzionata per la prima volta nel resoconto di monsignor Ceva del 1616, sebbene all'epoca non avesse ancora una dedicazione ufficiale.

Nel corso dei secoli, la cappella ha subito diversi interventi di restauro e ampliamento. Nel 1797, fu oggetto di importanti lavori che portarono all'arricchimento degli arredi e dei dipinti murali. Ancora oggi, gli affreschi raffiguranti la scena dell'Ultima Cena e la Madonna col Bambino decorano la calotta del presbiterio, mentre statue di San Giuseppe e della Vergine con il Bambino si ergono nelle navate.

L'intitolazione attuale alla Beata Maria Vergine delle Nevi risale all'inizio dell'Ottocento, commemorando un evento avvenuto il 5 agosto, quando la cappella fu sorprendentemente coperta da uno strato di neve, mentre il resto della frazione rimase indenne. Questo episodio leggendario ha conferito alla cappella un'atmosfera particolarmente suggestiva e sacra.


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