Riapertura e Rinascita della Biblioteca Comunale: Un Progetto di Comunità e Cultura

Nell'anno 2021 ha preso corpo l'idea di riaprire la biblioteca comunale chiusa da molti anni. Un gruppetto di persone insieme all'amministrazione Comunale ha provato ad esplorare questa possibilità anche contattando la biblioteca di Ivrea capofila del nostro sistema bibliotecario.

Nel 2022 si è costituito quindi un gruppo di volontari che ha proceduto ad esaminare il materiale librario già esistente e a compiere una selezione dello stesso con la supervisione dei referenti del sistema bibliotecario d'Ivrea. Quindi si è avviato l'acquisto di materiali nuovi con fondi comunali, donazioni e con la predisposizione di una lista dei desideri per l'acquisto online . I volontari in collaborazione con l'assessore alla cultura hanno creato sui social pagine dedicate per fornire informazioni e pubblicizzare le iniziative.

È poi iniziata l'apertura al pubblico; nel 2023 essa è diventata più costante ed organizzata e si è dato avvio alle giornate dedicate ai bambini della scuola che hanno potuto anche beneficiare di attività specifiche all'interno del progetto "Nati per leggere" e con la collaborazione dell'associazione "Gessetti colorati" di Ivrea. Sono state inoltre organizzate otto serate di "aperitivi con l'autore" che hanno permesso di presentare tipologie differenti di testi ad un discreto pubblico attento e costante nelle presenze.

Nel mese di giugno la biblioteca è stata intitolata a Maria Ida Viglino, personaggio di rilievo della vicina Valle d'Aosta insegnante, preside membro del Comitato di Liberazione Nazionale la cui famiglia proveniva dalla nostra Valle.
In questo anno la biblioteca ha creato legami con altre realtà culturali del territorio come l'Associazione "Sparone nel cuore" che organizza la manifestazione " libri d'altura", la biblioteca di Gignod, il punto Nati per leggere di Ingria e l'Assessorato alla cultura del Comune di Cuorgnè. Con questi Enti sono in cantiere progetti ed iniziative che si concretizzeranno nel 2024.
Oltre ad essere un presidio culturale sul territorio che promuove legami di prossimità essendo interamente gestita da volontari che si avvalgono anche del supporto di numerosi amici della biblioteca, essa sta diventando anche una occasione di integrazione ed intercultura per le numerose persone richiedenti asilo presenti da quest'anno nel nostro Comune e che iniziano a frequentarla.