La posa dei morti
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La posa dei morti celebra l’antica tradizione alpina di trasporto dei defunti. L’opera raffigura il rito con simboli profondi: il rame simboleggia la terra, il rettangolo rosa il corpo umano, e i portantini in ottone il passaggio all’eternità, esaltando il legame tra individuo e comunità.
La posa dei morti è un’antica tradizione delle località alpine. Questo rito rappresentava l’ultimo viaggio dei defunti verso la comunità. I portantini trasportavano i corpi dei defunti al cimitero del paese principale, in un momento solenne di addio. Trasportare la salma da lontano era un lavoro lungo e faticoso. Durante la discesa, le strade scivolose e il peso del corpo rendevano il compito molto pesante. Le pose dei morti erano luoghi di sosta che offrivano ai portantini un momento di riposo.
L’opera d’arte rappresenta questo rituale con simboli profondi: il quadrato di rame simboleggia la terra, solida e generatrice. Il rettangolo rosa rappresenta il corpo umano e le sue spoglie. I portantini in ottone dorato simboleggiano la purezza del passaggio verso l’eternità. Il significato del rito va oltre il dolore ed è una celebrazione del legame tra l’individuo e la comunità.
Il defunto viene elevato simbolicamente verso il cielo e riconsegnato alla terra, in un ciclo di memoria e rinascita.
Materiale
Lastre di rame sagomate con ossidazioni indotte
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